La sinistra di Smer, il partito slovacco al potere da 12 anni, ha perso le elezioni dello scorso 29 febbraio: spazzato via dall’opinione diffusa di forza politica corrotta e collusa. Il partito vincitore ha utilizzato questo mantra ormai maggioritario all’interno della repubblica centro europea per assicurarsi il potere.
OLaNO si chiama e ha conquistato il 25% dei voti. La sigla identifica la sua visione: Persone Ordinarie e Personalità Indipendenti. Il suo leader ha fondato questo partito dieci anni fa.
Si chiama Igor Matovic e con i suoi 53 deputati si appresta a formare il governo con altri 3 partiti tra cui uno della destra nazionalista.
La fine della corsa per Smer è stata l’uccisione del giovane giornalista Jan Kuciak che ha scoperchiato l’ottuso regno degli oligarchi attraverso il processo in cui sono state rivelate le loro connessioni nelle alte sfere della politica.
“Cambiamenti drammatici per il miglior governo della storia slovacca” così descrive il momento il futuro ministro delle finanze, Eduard Heger.