29Il 60% dei tedeschi secondo un sondaggio pensa che il massacro di Hanau sia parzialmente colpa di Alternative fur Deutschland (AfD), il partito di estrema destra che è presente nel Bundestag e in tutti i 16 parlamenti dei Land tedeschi.
I 9 morti dell’Assia assassinati da Tobias Rathjen colpiti prima di uccidere la madre e suicidarsi, si aggiungono alle 200 vittime fatte dal terrore nero dal 1990 ad oggi.
La Germania, anche se non sembra, è un paese violento lo dimostra il primato di femminicidi nell’Unione Europea, ma le vicende della recrudescenza politica turbano non poco l’animo teutonico.
La Flugel (ala) estremista di AfD, il Movimento Identariano e l’islamofobico Pegida sono solo alcuni dei gruppi che operano nei rivoli della cultura violenta della destra. Sono socialmente trasversali e racchiudono diverse classi ,dai conservatori alla periferia del “Reich” si osava dire una volta, quindi sono difficilmente arginabili.
La politica europea dovrà prima o poi farci i conti con il network dei Neri o meglio dei Bruni del continente.
Solo qualche giorno prima di Hanau sono stati arrestati sempre in Assia, 12 persone che stavano progettando un attentato spettacolare a una moschea.
AfD stava per entrare nel governo della Turingia. Sarebbe stato il primo passo verso la “libidine” democratica.
Uomo avvisato mezzo salvato…
Immagine dal film Lui è tornato (2015)